A Cernusco c’è una zona chiamata Villa Fiorita, a pochi passi dal naviglio della Martesana. Qui ci sono tante aziende, la stazione della MM2 e… un’area feste di proprietà comunale, un luogo pubblico con grandi potenzialità, che per lunghi anni è stato abbandonato a se stesso e lasciato lentamente deperire.
Un fiore appassito, travolto dall’erbaccia…
Nel 2014 il Comune di Cernusco ha deciso di indire un bando pubblico per la riqualificazione e la concessione di quello spazio. L’investimento previsto per chi si fosse aggiudicato l’area ammontava a circa 200 mila euro. La Cooperativa sociale Artaban, nata da poco più di un anno, ha deciso di partecipare al bando, rimettendo mano a un progetto abbozzato qualche anno prima dall’associazione Cachoeira de Pedras, aggiudicandosi la concessione dell’area per 12 anni. Era il giugno 2014 e da lì è partito un lungo percorso che arriva fino alla primavera 2016, quando, insieme ai prati, finalmente rifiorirà anche un pezzo importante di città!
VILLA FIORITA È…
Villa Fiorita è uno spazio pubblico progettato, realizzato e gestito dalla Cooperativa sociale Artaban, restituito al territorio della Martesana grazie a un bando per la riqualificazione dell’omonima area feste promosso dal Comune di Cernusco sul Naviglio.
Villa Fiorita è uno spazio culturale in cui attivare percorsi ricreativi e formativi intorno al tema della terra: dall’agricoltura al cibo, dalla filiera corta all’eticità delle produzioni, fino alla memoria storica del territorio.
Villa Fiorita è uno spazio aperto tutto l’anno, con un’ampia cucina e un punto ristoro che si può trasformare in salone per incontri e attività culturali. Da aprile a settembre l’area sarà attrezzata eventi all’aperto, promossi anche da associazioni e organizzazioni esterne che condividono principi e finalità del progetto. Artaban accompagnerà i richiedenti in tutto l’iter, dalla prenotazione all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni, perché l’obiettivo è rendere più semplice l’organizzazione di occasioni di incontro, riflessione e condivisione, riducendo l’impatto ambientale degli eventi, grazie alla disponibilità di uno spazio accogliente, strutture adeguate e prodotti di qualità.